Per il quarto anno di fila siamo stati Media Partner di Identità Golose, in occasione della quindicesima edizione del congresso internazionale sulla cucina d’autore, ideato e curato da Paolo Marchi. In questa Case History analizzeremo uno degli eventi più intensi ed affascinanti non solo per la nostra community, ma per l’intero panorama culinario internazionale.
Il nostro cliente Identità Golose ci ha commissionato la produzione di video-interviste ai main sponsor dell’evento, un video-riassunto per ogni singola giornata di attività, nonché il monitoraggio delle Instagram Stories prodotte dai visitatori alla rassegna.
Proprio le Instagram Stories hanno reso questa edizione di Identità Golose davvero inedita. La narrazione live di questo evento infatti, nelle precedenti edizioni si era polarizzata prevalentemente su Twitter, attraverso le consuete attività di Live Tweeting. Per la prima volta, e in maniera significativa, Instagram ha rappresentato il Social Media dominante: gli oltre 16.000 partecipanti al Congresso, infatti, hanno scelto di raccontare le loro esperienze attraverso le Instagram Stories.
Live Coverage Strategy – Le Fasi
Incipit del nostro lavoro di pianificazione e preparazione all’evento è stato un primo e fondamentale assessment con il board di comunicazione di Identità Golose, per studiare tutte le esigenze strategiche, e riuscire appieno nell’obiettivo: raccontare in tempo reale l’evento e dare visibilità ai protagonisti.
In seconda battuta, i nostri coordinatori si sono occupati delle successive fasi, fino all’execution: comporre la redazione dei social reporters, redigere una scaletta di domande per le video-interviste ai main partner dell’evento, e infine definire il campo semantico delle Instagram Stories e la relativa attribuzione tematica.
1- Assessment
La fase di assessment è stata cruciale per carpire il tone of voice di Identità Golose. E’ un lavoro d’analisi di dati e raccolta informazioni di brief riguardo l’iniziativa. Uno studio attento di programma, relatori, sponsor, scaletta, location, che richiede molta cura, e che ha consentito alla nostra redazione di arrivare in loco preparata e ben conscia delle attività da svolgere e gli obiettivi da raggiungere.
2- Reporters Recruiting
Dopo la fase di brief si è passati allo studio della Location, e di conseguenza alla selezione delle risorse ideali e tra esse compatibili, per la composizione delle Redazione da far scendere in campo.
La versatilità delle nostre risorse professionali, ci permette di comporre redazioni diverse ad ogni evento, ben consapevoli che esperienze differenti e qualità uniche devono incastrarsi perfettamente con le richieste dei nostri clienti e le caratteristiche degli eventi che raccontiamo.
Sotto questo punto di vista, le caratteristiche che ci hanno condotto a scegliere i profili per la redazione sono state: velocità di esecuzione, qualità di produzione, e interessi dei social reporters rispetto all’evento da raccontare. Da questo lavoro di scrematura si è arrivati alla composizione di una redazione composta da 3 Social Reporters, Videomaker e Photoreporter per la produzione delle videointerviste, più un community manager che si è occupato del monitoraggio delle Instagram Stories.
Tutti sotto l’attenta supervisione di Jessica Coppola, Project Manager Social Reporters, e Ilario Vallifuoco, Managing Director Social Reporters.
3- Go Live!
Dopo l’analisi, la pianificazione ed il reclutamento dei reporters, si è approdati finalmente al live, dagli albori il nostro habitat naturale.
I nostri reporters hanno spaziato per tre giorni in fiera, catturando immagini e filmando i momenti salienti della rassegna. Nella NewsRoom gentilmente offertaci da Identità Golose, abbiamo prodotto in real time il materiale girato e consegnato già durante la giornata le video-interviste e a fine di ogni giornata il video-riassunto dedicato.
4- Report and KPI
A conclusione di un evento di tale portata è stato fondamentale analizzare i dati e valorizzare il patrimonio di User Generated Content prodotto da tutti i partecipanti appassionati e accorsi durante la tre giorni.
Dalla nostra reportistica si evince che la industry del food si presta ad una narrazione “visiva”, pertanto a differenza dell’anno 2018, c’è stato un decremento sia della Reach che degli UGC Twitter. Questo però non sta a significare una perdita di interesse verso l’evento, ma uno spostamento della rappresentazione su Instagram. Già nel corso di #IGMI18 avevamo assistito ad un primo dirottamento da Twitter a Instagram come mezzo per raccontare live la propria esperienza, ma in questa edizione 2019 possiamo affermare che l’uso esponenziale delle Instagram Stories ha sancito un definitivo passaggio. Tramite un’attenta e dispendiosa analisi della produzione di queste Instagram Stories, di Instagram Post, di singoli utenti ed ovviamente dell’hashtag #IGMI19, siamo riusciti a produrre un report che non è solo un “unicum”, ma che ci rende davvero fieri dell’ottimo lavoro di squadra e dei risultati ottenuti insieme a tutto l’entourage di Identità Golose.