Diciamoci la verità: gli eventi online sono ormai pane quotidiano per chi si occupa di comunicazione. Nell’ultimo anno, noi di Social Reporters abbiamo progettato e prodotto centinaia di eventi online, ne abbiamo studiato il linguaggio, analizzato le dinamiche e le performance. Ed è innegabile, sono un prezioso mezzo di comunicazione! Permettono alle aziende di restare in contatto con gli stakeholder, di presentare prodotti e servizi, evitando i costi richiesti dall’organizzazione di un evento in presenza.
È altrettanto vero che gli eventi online, sopratutto se totalmente remotizzati, difficilmente riescono a replicare l’esperienza degli eventi fisici e che dopo un po’ hanno iniziato a omologarsi gli uni agli altri, creando uno standard da cui pochi ormai si allontanano.
Questo ci ha portati ad una riflessione: come possiamo assicurare alle aziende live sempre performanti, in grado di differenziarsi da quelli dei loro competitors? Abbiamo bisogno di creare nuovi format in grado di sorprendere il pubblico, per aiutare i nostri clienti a comunicare con il proprio target in modo sempre inedito e originale.
Come riuscirci? Beh, per noi specialisti del brand journalism la risposta è semplice: inserendo all’interno degli eventi online i linguaggi della Tv e del giornalismo, creando format basati sull’unione di informazione e intrattenimento.
NUOVI FORMAT
Lo scorso 26 aprile abbiamo deciso di testare questa idea su di noi con la seconda stagione della nostra Social Reporters TV. La prima puntata ha rappresentato per la redazione un’importante banco di prova, che ci ha visti impegnati per la prima volta nella realizzazione di un format televisivo per la comunicazione aziendale sul web.
Un team di 10 professionisti (autori, direttore esecutivo, regista, cameramen, tecnici audio-video, responsabile logistico) ha lavorato all’ideazione, alla scrittura e alla produzione della puntata per due settimane, per realizzare un prodotto che si differenziasse dagli altri, che avesse qualcosa in più rispetto ai tradizionali eventi online, e che regalasse al pubblico un’esperienza simil- televisiva e coinvolgente.
Il nuovo format è stato sviluppato all’interno di uno studio di registrazione, allestito e brandizzato attraverso la proiezione di grafiche su ledwall. Con una durata complessiva di 30 min., prevedeva la partecipazione di un presentatore, il nostro co-founder Ilario Vallifuoco, e il collegamento remoto di due ospiti: Simona Menghini, Communication Director di Oracle Italia, e Franz Russo, Communication Specialist e Blogger.
Durante lo show, Ilario, Simona e Franz hanno parlato delle principali caratteristiche della Web Tv e di tutte le opportunità che offre alle aziende, attraverso una dinamica di gioco ideata per invogliare il pubblico a partecipare attivamente alla trasmissione: il Social Puzzle
IL SOCIAL PUZZLE
Abbiamo creato e mandato in onda un puzzle contenente, in mezzo a tutte le lettere, 5 parole chiave che caratterizzano la WEB TV: spettacolo, performance, reputazione, ingaggio e empatia. Abbiamo chiesto al pubblico di osservare la griglia per 30 secondi, e di scrivere nella live chat di Youtube le parole che riuscivano a trovare.
Le parole individuate sono state man mano barrate all’interno della griglia, commentate e approfondite da Ilario e i due ospiti, dando vita a uno spettacolo interattivo in cui scaletta, interventi e tematiche sono state decise totalmente dal pubblico live.
Individuate tutte le parole, unendo le lettere restanti, emergeva dal puzzle la frase: “Tra tutte le cose sicure, la più certa è il dubbio”.
L’OSPITE A SORPRESA
La citazione, del poeta e drammaturgo Bertold Brecht, ha condotto il live verso una chiusura speciale: la performance teatrale dell’attore Guido di Geronimo, chiamato in studio a recitare la poesia “A chi Esita” dello stesso Brecht.
Un finale a sorpresa, non annunciato, mai fatto, poco ortodosso per un evento online ma perfetto per le logiche televisive. Un altro modo per lasciare il pubblico a bocca aperta e al contempo un messaggio di incoraggiamento ai professionisti della comunicazione, una spinta motivazionale a scegliere, a superare i dubbi e le incertezze, ad andare oltre le strade tradizionali per trovare e sperimentare qualcosa di nuovo per le loro aziende.
I RISULTATI
L’utilizzo di un format simil-televisivo, con i suoi linguaggi e le sue dinamiche di interazione, ci ha permesso di realizzare un modello di comunicazione originale e interattivo, attraverso cui promuovere la nostra realtà e i temi che ci stanno a cuore, in modo diverso, verso un pubblico sempre più ampio.
L’alto numero di spettatori e quello delle interazioni ricevute durante il social puzzle ci hanno confermato che non siamo gli unici a credere che ci sia bisogno di una trasformazione degli eventi online: Il pubblico del web ha voglia di spettacolo, di forme originali di informazione, e di interagire con le aziende.