Sono tante le novità che caratterizzeranno il futuro prossimo di Social Reporters, prima tra tutte l’acquisizione da parte di Ilario Vallifuoco del 100% della società, un’operazione fatta con la precisa volontà di aprire un nuovo corso per l’azienda e di allargare le maglie dei servizi editoriali erogati.
Ilario, raccontaci com’è maturata questa decisione.
Ho deciso di puntare tutto su Social Reporters perché sono anni che i clienti ci consegnano attestati di stima e riconoscenza fuori dal comune. I segnali umani che vengono dai nostri clienti mi hanno dato le motivazioni per rilanciare la nostra azione. Social Reporters è un’oasi felice. Se è vero che passiamo la maggior parte delle nostre giornate a lavorare è giusto che queste siano condite da un ambiente sereno, da una piccola famiglia che si supporta quotidianamente, nei successi e soprattutto nelle fatiche. Qui è dove voglio faticare, non c’è altro posto in cui vorrei stare.
Quali sono le prospettive future e quali i progetti in via di sviluppo per il 2024?
Alla luce di questa decisione così importante è intenzione comune continuare a crescere e migliorare i servizi erogati. Con tutto il team di lavoro stiamo già provvedendo ad ampliare i progetti di formazione per tutte quelle aziende che credono che i loro dipendenti siano i primi media e Ambassador editoriali. L’obiettivo più grande del 2024 quello di organizzare un evento che avrà al centro i nuovi trend dei formati digitali innovativi e che investigherà sull’evoluzione del mondo dell’editoria e del giornalismo aziendale. Stiamo inoltre pianificando una ulteriore diversificazione delle nostre competenze e allargheremo le maglie dei nostri servizi editoriali. Uno tra questi è ben rappresentato dal nostro ingresso nel mondo EdTech grazie all’importante partnership siglata con VIK School, l’azienda leader in Italia nella realizzazione di progetti didattici innovativi per gli studenti delle scuole primarie e secondarie.
Progetti importanti e ambiziosi, dunque, che aprono le porte ad una nuova fase evolutiva. Qual è la direzione di Social Reporters?
La nostra evoluzione è sotto gli occhi di tutti gli addetti ai lavori. Siamo nati con il live tweeting agli eventi, ma la nostra ispirazione è sempre stata quella di trasformare le aziende in media company. Dal 2018 ad oggi, tutto lo scenario Corporate si è aperto alla valorizzazione delle persone attraverso circuiti editoriali più complessi e più curati. Ci siamo posizionati sulla parte di produzione video in maniera potente, sugli eventi con live production finalizzate a raccontarne gli highlights e successivamente abbiamo affinato le nostre competenze nelle produzioni di campagne di comunicazione Corporate con focus su sostenibilità climatica e sociale, DEI, Gender Equality, Disability, Well-being, Employer Branding e infine Employee Value Proposition. Ma il salto evolutivo che ci ha permesso di capire la validità del nostro gruppo lo hanno rappresentato gli eventi in streaming. Avevamo già nel progetto industriale lo sviluppo di questo servizio, la pandemia ne ha accelerato l’implementazione e siamo stati tra i primi a portare in azienda la possibilità di applicare dei palinsesti web simil televisivi attraverso cui approfondire tematiche di grande interesse generale.
Tra gli obbiettivi raggiunti nel 2023 anche il rafforzamento della community con una maggiore capillarità territoriale ed una sempre crescente attenzione alla cura delle persone e al benessere dei dipendenti.
Abbiamo consolidato la capillarità territoriale su Emilia-Romagna, Toscana, Lazio, Campania, oltre che su Lombardia, Piemonte e Veneto, regioni sulle quali eravamo già presenti in maniera importante. Le persone all’interno di SR sono cresciute con noi, all’interno della community ed insieme ai nostri clienti, in un percorso parallelo di lavoro e di ricerca. Continueremo ad accompagnare i Brand nella trasformazione in Media Company, a sviluppare la propria comunicazione, ad affermare un nuovo modo di fare azienda, un nuovo modo di dedicarsi al bene comune, un nuovo modo per esprimere i propri valori aziendali e quelli delle Persone che ne fanno parte.